Il fabbricato oggetto di intervento è un edificio terra-tetto sviluppato su tre livelli fuoriterra, cieco sui tre lati esclusa la facciata fronte strada ed inserito all’interno del centro storico di Monte San Savino.
Complessivamente l’ambito del tessuto urbano di via Sansovino risulta gradevole per il suo carattere stratificato ed autentico, poco orientato verso un’idea emulativa di un presunta imago urbis, e più incline ad un proposito di fronte urbano come rappresentanza della pluralità delle vite degli abitanti e del patto sociale da essi stessi tramandato.
In questo contesto anche il fronte d’intervento si configura come il risultato di molteplici rimaneggiamenti; il loro carattere provvisionale e spontaneo lega tra loro i vari manufatti edilizi e paradossalmente dona una parvenza di omogeneità al tessuto urbano, emergendo come elementi prevalenti rispetto all’assetto storicizzato.
Il progetto propone un generale riordinamento dell’edificio a fronte del cambio di destinazione d’uso, riconfigurando in toto l’unità immobiliare esistente in una residenza monofamiliare. Secondo questa volontà una serie di interventi, sia strutturali che reversibili, si sono resi necessari, tra cui l’istallazione dei nuovi servizi, la riorganizzazione in sequenza dei corpi scala ed il rifacimento di due solai.
Le varie attività legate all’abitare contemporaneo sono state scandite secondo la partizione della fabbrica esistente in tre piani, muovendosi così da un piano terra interamente dedicato al soggiorno ed all’accoglienza degli ospiti, verso un secondo e terzo piano destinato alle attività congiunte alla famiglia, come rispettivamente mangiare ed dormire.
Attività che tuttavia ritrovano una loro continuità materica e formale dall’interno con la rettifica su uno dei dei due fianchi confinanti attraverso l’installazione di una parete attrezzata; intervento che contiene, struttura e serve tutte le attività attività legate all’abitazione, nonchè il caminetto che si protende oltre la copertura, denunciando l’appartenenza di tali elementi alla al nuovo uso. Il fianco opposto, lasciato completamente visibile delle vecchie strutture, restituisce la dicotomia tra le due dimensioni, risolte in un ottica dialettica.
L’intervento sul fronte ha il compito di far mostra della nuova vita all’interno, attraverso una rivisitazione degli elementi accessori in facciata, quali i canali di gronda e le persiane, senza tuttavia imitarne il dettaglio e le funzioni.
I materiali spaziano dall’ottone brunito in facciata, al ferro calamina strutturante la parete attrezzata, in un crescente contrasto di vetri ossidati, legno di rovere al naturale e pannelli stratificati dai colori accesi, uniti in una proposta innovativa e seducente del vivere il centro storico di Monte San Savino, al tempo stesso nobile e singolare.



info

tipologia

residenza – centro storico

localizzazione

via Sansovino, Monte San Savino (AR)

dati dimensionali

124 mq superficie utile interna
375 mc volume interno  

cronologia

progetto: settembre 2017 – in corso  

scheda partecipanti

committente

Leonardo Baldini, Giulia Balzimini

progetto architettonico

Massimo Zanelli

collaboratori

Riccardo Guerri