L’abitazione si trova al limite del perimetro urbano, è composta da due corpi di fabbrica collegati da un passaggio coperto, i massicci volumi a pietra e mattoni si adagiano su un terreno di bassa collina in leggera pendenza affacciato sulla Val di Chiana.
Il corpo principale è una tipica “leopoldina” risalente alla seconda metà del XIX secolo. L’edificio è vincolato e sottoposto alla tutela del patrimonio storico artistico, questo ha influito notevolmente sulle scelte progettuali e sulla distribuzione dello spazio interno.
Il secondo corpo di fabbrica è stato realizzato recuperando volumi ad uso agricolo e ricostruito sulla base delle poche testimonianze a disposizione.
Qui nasce l’esigenza di sviluppare un progetto unitario, fermato quindi il primo sommario, ma ahimè significativo intervento di ristrutturazione, il progetto è stato completamente rivisto in corso d’opera.
L’idea progettuale è stata quella di unire i due corpi di fabbrica e farne un unico dinamico spazio. L’abitazione è dominata dai percorsi, gli ambienti si sviluppano articolandosi da un’unica direttrice che attraversando gli edifici conduce agli spazi soggiorno esterni fino alla piscina.
Il linguaggio architettonico gioca sui contrasti, la contemporaneità delle finiture e degli arredi si contrappone al recupero filologico della tradizione che emerge con forza nella lettura dei volumi e delle finiture esterne dei corpi di fabbrica.
La morbida atmosfera degli interni risulta dall’uso dei materiali e dallo studio dell’illuminazione, i materiali prevalenti sono pietra, legno, acciaio e malte a base di calce, i corpi illuminanti sono puntuali, dedicati a singoli elementi e funzioni.
L’abitazione con i suoi 450 mq oltre alle funzioni base accoglie anche ambienti accessori.
Al piano interrato si trovano garage, servizi e un centro fitness/wellness. Il piano terra è il più generoso, si articola tra i due corpi di fabbrica e fornisce le connessioni tra spazio interno, soggiorni esterni e il parco. Oltre ai diversi ambienti living con relativi accessori e servizi, questo piano ospita le camere per gli ospiti in un’ala più defilata e indipendente. Il piano primo appartiene al corpo di fabbrica principale e accoglie le camere da letto padronali.



info

tipologia

abitazione – edificio isolato urbano

localizzazione

Via Lago di Bracciano, Torrita di Siena (SI)

dati dimensionali

4000 mq superficie resede
450 mq sup. utile interna, 1440 mc volume interno  

cronologia

progetto: aprile 2005 – dicembre 2005
realizzazione: gennaio 2006 – giugno 2007  

scheda partecipanti

progetto architettonico

Massimo Zanelli

progetto illuminotecnico

Lumen

committente

Marco Petri

direzione lavori

Massimo Zanelli

impresa costruttrice

Tavanti Ferdinando

impianto elettrico

Elettro Valdichiana srl

sistemazione a verde

Del Buono Andrea

fornitura materiali lapidei

Vaselli Marmi