CMG
Situata in una zona residenziale sui colli di Riccione, l’abitazione è inserita in un lotto di poco più di 1000 mq e si sviluppa alla ricerca della vista mare.
Il fabbricato trova un orientamento dettato dalla luce solare, i volumi abitativi sono avvolti in una sorta di “nastro” bianco che senza soluzione di continuità è ora pavimento poi parete e soffitto.
La composizione architettonica dominata dalle orizzontali è fissata da un elemento di rottura verticale, il corpo scala, il quale sembra uscire dal sottosuolo, si erge dal basamento dell’edificio in c.a., attraversa il “nastro” dell’abitato e si libera verso l’alto; rivestito con assi di legno a intervalli regolari si serve della trasparenza per sottolineare la sua verticalità, percepibile sia dall’interno che dall’esterno.
Lo sviluppo del “nastro” sfida la forza di gravità con sbalzi generosi, taglia orizzontalmente la casa, la definisce e ne protegge gli spazi interni. Attraverso tagli, bucature, frangi-sole, il “nastro” si apre con cautela a sud per riparare dall’irraggiamento solare estivo, si chiude a nord per il freddo invernale ed è permeabile a est e ad ovest.
Lo spazio interno articolato da una doppia altezza è definito da setti opachi e pareti vetrate, l’equilibrato gioco di alternanze tra pieni e vuoti, tra opacità e trasparenza suggerisce viste verso l’esterno e proiezioni visive al mare.
Il piano seminterrato, che accoglie le funzioni di servizio, funge da basamento in c.a. faccia vista, qui si susseguono setti e volumi decisi, tutto è saldamente legato al terreno.
Il piano terra accoglie le funzioni diurne dell’abitare, gli interni sono contaminati dall’esterno che li circonda, interno ed esterno si compenetrano attraverso l’asse permeabile est – ovest, in un rapporto di complementarità e continuità tra dentro e fuori si articolano: l’ingresso, il soggiorno con la doppia altezza sottolineata dal corpo camino che dialoga con la zona comune del piano primo, la cucina, lo studio e i servizi.
Al piano primo le camere da letto dove i bagni trovano un rapporto di ricercata intimità con l’esterno catturando luce zenitale dai lucernari che disegnano le docce o da tagli che inquadrano le viste verso l’esterno.
Lo spazio verde è fortemente dominato dalla presenza della casa, il prolungamento dei suoi assi verso i confini determina gli ingressi e i percorsi, gestisce i livelli del terreno e ne disegna il giardino.
info |
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tipologia |
abitazione_edificio isolato urbano |
localizzazione |
via Pini 22, Riccione (RN) |
dati dimensionali |
1.100 mq superficie del lotto |
cronologia |
progetto: gennaio 2005 – gennaio 2006 |
crediti |
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pubblicazioni |
Almanacco di Casabella, 2008 |
siti web |
www.archinfo.it |
scheda partecipanti |
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progetto |
Massimo Zanelli |
progetto architettonico |
Massimo Zanelli, Luca Matulli |
progetto strutturale |
studio A.M.S. – Roberto Tonini, Cristina Pozzi |
progetto impianto termoidraulico |
Carlo Zamagna |
progetto impianto elettrico |
studio 2P – Luigi Paci |
progetto illuminotecnico |
Lumen |
fotografia |
Davide Virdis |
committente |
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direzione lavori |
Elisabetta Giorgi, Massimo Zanelli, Luca Matulli |
impresa costruttrice |
Lucarini & Sensi snc |
impianto termoidraulico |
F.lli Torri |
impianto elettrico |
Serafini |
infissi e lavori metallici |
L’A.M.I. |
rivestimenti in legno |
Studiolegno |
fornitura materiale lapideo |
Società della Pietra |
finiture murarie |
Paolo Carloni |
cartongesso |
Artegessi |
arredi su misura |
F.lli Lavoretti |
realizzazione del verde |
Grenn Tech |