Ci troviamo in una zona pianeggiante a circa un chilometro dalle rive del lago Trasimeno.
La scelta del luogo, apparentemente casuale, è frutto di una lunga ricerca per assecondare le esigenze della committenza. Questa, una giovane famiglia italo-argentina, propone un mix culturale tra due grandi paesi molto lontani ma storicamente legati.
L’obiettivo era quello di progettare un’abitazione di qualità, capace di offrire una vivibilità informale.
Il progetto si riferisce fortemente al luogo dove la presenza del bosco separa nettamente la proprietà. Questa semplice e chiara lettura ha generato immediatamente la definizione dell’asse nord/sud che diviene il principale riferimento progettuale, asse di distribuzione e cardine lungo il quale si sviluppano tutti i volumi dell’edificio oltre ai due ingressi paritari che si trovano agli estremi opposti. Un asse rigoroso che non concede deroghe, che definisce e organizza le funzioni abitative e contestualmente offre ampia libertà di relazione e interpretazione degli spazi interni.
Le funzioni principali della casa si articolano al piano terra e si estendo naturalmente all’esterno alla ricerca delle molteplici interazioni con il paesaggio. La composizione volumetrica utilizza la luce naturale per rafforzare l’alternanza luce/ombra, il soggiorno gioca sulla contrapposizione tra le ombre del bosco a ovest e la luce piena della campagna aperta a est.
I singoli volumi si riferiscono agli archetipi rurali presenti in zona così come la scelta dei materiali con cui sono realizzati, tuttavia ne risulta una composizione architettonica decisamente contemporanea.



info

tipologia

residenza – extraurbano

localizzazione

loc. Bertoni, Castiglione del Lago (PG)

dati dimensionali

250 mq superficie utile interna
1100 mc volume interno  

cronologia

progetto: maggio 2017 – in corso  

scheda partecipanti

committente

Davide Romano

progetto architettonico

Massimo Zanelli

collaboratori

Andrea Fiorini, Riccardo Guerri