L’ampliamento della cantina Pian dell’Orino se pur di modeste dimensioni è un’intervento decisamente complesso.
Paesaggisticamente ed enologicamente parlando ci troviamo in uno dei territori più prestigiosi al mondo.
Una sfida ardua dunque, dove il paesaggio rappresenta solo uno dei tanti delicati temi che questo progetto affronta.
Jan e Caroline conferendoci questo incarico ci hanno condotti nel loro mondo, un mondo affascinante fatto di innovazione, ricerca e sviluppo consapevole ma anche di duro lavoro nelle campagne, di relazione con le persone e con l’ambiente, di impegno quotidiano, di eccellenza e di grande passione.
La richiesta iniziale era progettare un piccolo volume per ricoverare un macchinario, abbiamo iniziato a confrontarci e dopo un lungo e complesso percorso con la committenza siamo giunti alla completa riorganizzazione di una fase di lavorazione coinvolgendo di fatto l’intero sistema produttivo.
La cantina preesistente a pianta circolare non concede deroghe formali, si è così deciso di seguire l’impianto originario e sviluppare l’ampliamento a settori circolari generati dal centro dell’impianto planimetrico.
L’obiettivo era creare i nuovi volumi necessari limitando al massimo l’impatto visivo, senza compromettere l’assetto originario e cercando con esso un interazione subordinata.
L’approccio è stato quasi di tipo conservativo, volevamo incidere il meno possibile sull’esistente e generare delle propaggini evidentemente riferite all’esistente ma con un linguaggio architettonico contemporaneo. Si è lavorato molto sulle trasparenze dei nuovi volumi per ottenere la massima permeabilità visiva.
I materiali utilizzati sono tratti dall’esistente, acciaio, vetro, legno, sughero, rame, ma interpretati in modo diverso.
Abbiamo aggiunto alla cantina due spazi, quello iniziale dove arrivano le uve provenienti dai vigneti circostanti e quello finale, la nuova sala degustazione. Entrambi si trovano sulla sommità della cantina, le uve arrivano e per caduta, in modo naturale, scendono compiendo il loro percorso di fermentazione, vinificazione e affinamento al piano interrato più basso. Solo dopo una lunga e necessaria maturazione il brunello potrà risalire alla sommità della sala degustazione, per goderne degnamente di fronte ad un panorama mozzafiato.



info

tipologia

cantina vinicola – edificio isolato urbano

localizzazione

loc. Piandellorino, Montalcino (SI)

dati dimensionali

90 mq superficie utile interna
300 mc volume interno  

cronologia

progetto: giugno 2017 – aprile 2018
realizzazione: in corso  

scheda partecipanti

committente

Az. Agricola Pian dell’Orino di Caroline Pobitzer

progetto architettonico

Massimo Zanelli

collaboratori

Andrea Fiorini

progetto strutturale

Federico Biancucci

progetto impianti

Davide Gonnelli